Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: "Non diceva Papà"

Johannesburg – Bambino di 4 anni, è stato brutalmente percosso, e ucciso, per essersi rifiutato di chiamare la compagna della madre, “papà”.

Lydia Nkomo, e sua figlia Aletta Lesiba, entrambe commesse (nere) nel negozio di proprietà della coppia (bianca), hanno riferito di aver visto la compagna della madre biologica scagliarsi violentemente contro il bambino dopo la richiesta, ed il conseguente rifiuto dello stesso, di chiamare la donna, papà.

Entrambe le commesse hanno testimoniato d’aver visto la compagna della madre picchiare violentemente il bambino sotto gli occhi della madre naturale, senza che questa sia minimamente intervenuta per proteggerlo.

Al bambino sono state riscontrate lesioni di tale entità, da esse paragonate a quelle causate dalla caduta da un secondo piano di un edificio.
http://www.mg.co.za/articlePage.aspx?articleid=267420&area=/breaking_news/breaking_news__national/#
Trad. da The Star
newspaper del 23/03/2006

[Foto liberamente reperita sul web e NON legata alla notizia]

52 thoughts on “Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: "Non diceva Papà"

  1. Pingback: Lesbica picca figlio della compagna - Stormfront

  2. L’UNICA SOLUZIONE è FARLA MORIRE NELLO STESSO MODO.
    IN PIU’ GLI FICCHEREI UN … VABBE’, LASCIAMO STARE.
    POVERI ANGELI IN BALIA DEI MOSTRI.

  3. chi ammazza un bambino deve essere messo a disposizione del popolo in una piazza dove potranno essere pestati fino alla loro morte

  4. Certamente l’eccezione non fa la regola . Purtuttavia questa è la dimostrazione che i figli hanno necessità di vivere e convivere con una coppia di genitori naturali,uomo – donna . I bambini non possono essere considerati oggetti di piacere ad uso e consumo di chi ,ostinatamente, persiste nella logica che anche questi modelli – se di modelli possiamo parlare – di unioni sono la giusta famiglia per un bimbo . La legge naturale di vita e costruzione di una famiglia naturale ,sembra ormai ridotta a fantascenza e bene fa la chiesa,per quanto di competenza,a disconoscere questo modello .

  5. Premetto che sono un ragazzo omosessuale.
    Questa gente merita tutto l’odio, il disprezzo e lo schifo di questo mondo. Non ci sono parole per descrivere tutto ciò perchè è davvero, davvero troppo ripugnante.

  6. è evidente che la cattiveria e la brutalità non dipendono dall’orientamento sessuale di una persona…
    Chi è bastardo lo è a prescindere

  7. ovviamente come c’era da aspettarsi la gente spara stronzate. una coppia lesbica picchia a morte un bambino ed è colpa del modello sbagliato dato dalle coppie omosessuali . Ma state scherzando? è ovviamente un abominio che un bambino venga picchiato a morte, a prescindere dal chi, dal come e dal perché, ma che questo abbia a che fare con le preferenze sessuali della madre è assurdo. Certa gente non dovrebbe avere figli, ma non gli omosessuali, GLI PSICOPATICI. avete idea di quante volte questo genere di cose accadano nelle famiglie eterosessuali? e ovviamente la notizia non fa scalpore perché si tratta di una “famiglia normale”. Le scelte di vita di una persona o il tipo di famiglia, etero o omosessuale che sia, non c’entrano niente con la brutalità di certi gesti, sono problemi dell’individuo che prescindono dalle sue preferenze sessuali.

  8. Concordo pienamente con chi ha detto che queste due sono la feccia dell umanità ma tutto cio’ non centra niente con l’essere omosessuale.Mi riferisco a Roberto e Stefania,avete parlato di conseguenze nel dare un figlio a una coppia ” non normale”. I telegiornali se non erro parlano piu’ di vittime con due genitori di sesso opposto,parliamo del piccolo Samuele?non sono due genitori “normali”?sono daccordo con voi quando parlate di metterle in galera e di buttare via la chiave,ma tutto cio’ non ha niente a che vedere con l’avere due genitori dello stesso sesso,se due persone sono malate non credono che faccia tanta differenza.

  9. Sono a dir poco schifata e ripugnata dal gesto delle due mamme eancheper i vari commenti qui elencati di persone che non hanno ancora capito che stiamo in un epoca dove non ci dovrebbero essere razzismo e distinzioni. il mondo è bello xkè è vario.. parlo da omosessuale e fiera di esserlo… Non è stata una nostra scelta esserlo, ma vedendo come sta andando a rotoli il mondo, mi ripugnano queste opinioni. Le accetto ma assolutamente non le condivido.. Purtroppo questo è un caso alternativo rispetto ad altre coppie omosessuali che pagherebbero per voler accudire un bambino.. Ci sono coppie e coppie.. queste due protagoniste evidentemete non sanno nemmeno loro come si educano dei figli e si avventano su di loro con una scusa altrettanto banale. L’omosessualità nel mondo si sta ancora vivendo come un danno ma se voi etero conosceste meglio una coppia omosessuale o un gay, capireste di gran lunga che le differenze tra noi voi equivalgono a ZERO!

  10. Subito sotto a:
    xx risposte a Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”

    appare la scritta lincabile:
    Pingback: Lesbica picca figlio della compagna – Stormfront
    Un forum sicuramente interessante, ma ero curioso a sapere cosa significa “Pingback”, grazie

  11. Io sono pienamente d’accordo con Roberto, perche’ ha perfettamente ragione!!!!vorrei ricordarvi che tutti quanti noi siamo nati da: un uomo e una donna, e non da due donne e due uomini, per me e’ sbagliato a prescindere che abbiano figli perche’ va contro natura!!!!!poi ognuno e’ libero di fare cio’ che vuole della propria vita!!!!voi non sapete minimamente di come si forma il cervello di un bambino e di quali conseguenze pian piano affettive avvengono in lui, a prescindere tutto cio’ e’ normale che chiunque faccia un gesto simile vada punito severamente!!!!!ma per me cio’ non toglie che i bambini hanno IL SACRO SANTO DIRITTO DI AVERE UNA FAMIGLIA, AVENDO UN PADRE MASCHIO E UNA MADRE DONNA!!!!!!!! Io sono arrabbiata che famiglie vere quelle dove i genitori AMANO VERAMENTE I FIGLI E GLI SAPPIANO EDUCARE NEL VERO SENSO DELLA PAROLA, STIANO SCOMPARENDO….PARLO IO CHE NON HO AVUTO UNA FAMIGLIA COME SI DEVE E CHE HO SUBITO VIOLENZA…FIN DALL’ ETA’ DI 7 ANNI….E CREDETEMI SENZA AMORE DI UNA VERA FAMIGLIA TI SENTI DAVVERO MALE…PERCHE’ MANCANO I TASSELLI DELL’ AFFETTIVITA’….IO RINGRAZIO SEMPRE DIO CHE MI HA PRESA PER MANO PER DIVENTARE LA DONNA CHE SONO, PERCHE’ AVREI DOVUTO FARE UNA BRUTTA FINE…E INVECE SONO QUI CHE LOTTO CONTRO TUTTI TUTTO!!!

  12. Sono d’ accordo con quello che ha scritto Maya,volevo solo aggiungere tanto di cappello agli animali….loro non lo farebbero mai.

  13. premetto che non ho niente contro gli omosessuali, ma perfavore, non togliamo gli occhi dal fatto gravoso che è successo. Il bambino è stato privato di un diritto che dovrebbe essere FONDAMENTALE per tutti i bambini, quello di avere una mamma ed un papà, ed è stato ucciso perchè voleva che venisse rispettato questo diritto!!!! samuele è stato ucciso da sua madre? bè se c’era il padre non glielo avrebbe permesso! sono contrario all’adozione e al matrimonio per le coppie omosessuali anche se è giusto che abbiano tutti i diritti (e i doveri) degli etero. in conclusione, ogni bambino dovrebbe avere diritto ad un papà ed ogni papà il diritto al suo bambino… più chiaro di così!!!!

  14. la gente sta male…. ma sia etero che omosessuali eh….stannoTUTTI male….. secondo me c’è una grave malattia mentale sociale….non da sottovalutare. concordo con Sara. dire che questo abbia a che fare con le preferenze sessuali della madre è assurdo.

    La gente malata c’è dappertutto…fra i gay, gli etero…I PRETI….

  15. ma poi basta con queste cose. lavoro in una scuola con bambini dai 3 ai 10 anni e vedo famiglie etero che non sanno minimamente cosa significhi essere gentori…. figli pieni di complessi, insicurezze e istersimi… ma si può essere “isterici” a 6 anni? dai su…

    gli stronzi ci sono dappertutto…. fra gli etero, fra gli omosessuali, fra i neri e fra i bianchi…..

    quindi basta con tutta questa ondata omofoba….pensate al bambino piuttosto che usarlo come scusa per dare contro a chi non “tollerate” per via della tanta ignoranza che c’è in giro. e parlo da etero, eh.

  16. è vergognoso sentirvi parlare in questo modo.è sicuramente atto terribile quello compiuto dalle due donne,ma non è il caso di considerarlo dettato dalla “situazione particolare”.quanti bambini vengono maltrattati,uccisi,violentati da coppie etero?credo che le statistiche parlino chiaro.sicuramente i soggetti in questione sono da punire,sono persone instabili,ma non perchè non siano etero.Il fatto che una coppia non sia “normale”,non deve necessariamente influire sul benessere del bambino o di una famiglia.Ricordate che quest è un caso,non è la prassi.

  17. evviva facciamo di un evento la regola!
    ragazzi, ma quanti bambini vengono ammazzati da genitori prettamente etero?
    I bambini, a prescindere da chi siano i loro tutori, vanno amati, curati, rispettati, ed educati! E premetto, sono lesbica, ma questo mio pensiero ha valore personale, che può essere condiviso o meno. Scusate, e poi, le lesbica i gay e tutta la compagnia, sono specialmente figli di persone eterosessuali. Avete mai sentito parlare di ormoni? Si dice, che oltre al fattore psicologico, nel momento della gestazione, vi sia un ormone capace di stimolare questa particolare distinzione. Ma devo documentarmi per bene e poi confermerò.
    Specifico NON VOGLIO GIUSTIFICARE IL FATTO CHE E’ STATO COMMESSO, devono pagare per ciò che hanno fatto.
    Mio padre è stato assente, non lo conosco, ma non attribuisco a ciò la causa della mia omosessualità, ho avuto delle figure di riferimento maschili stupende! I bambini hanno bisogno di cure amore e serenità. Ma quante coppie lesbiche con figli ci sono che non creano problemi? chiamatela come volete, io sono di questo parere..
    chi commette un crimine deve pagare, e vi sono le leggi per qualcosa, inutile dire chi deve pagare e come. La pena di morte? Ragazzi, signore e signori, non siamo nessuno per dire chi deve morire, anche il peggior animale ha il diritto di vivere, però con la differenza, si deve assumere le sue responsabilità, come io e come tutto il genere umano, etero, bisex, tran, gay e lesbo, noi tutti, abbiamo una ragione, e sappiamo che una determinata azione comporta una determinata conseguenza, non possiamo sapere cosa sia successo, dal punto psicologico, cosa succeda qualunque madre che uccide il proprio figlio (o non). E’ un momento, qualcosa che scatta e che è difficile da fermare! E poi non c’era nessuno, proprio nessuno che poteva intervenire? Biasimo le commesse, che essendo dipendenti avranno avuto paura di perdere il posto di lavoro, ma adesso lo stesso, non ce l’hanno.
    Il genere umano in generale sta declinando.
    Ciao

  18. @Viva la …. etero: non solo sei un omofobo ma sei pure un misogino! E sei pure un disgustoso triviale.
    Come puoi trasformare un caso simile in una sorta di battaglia per i papà? Ma quanti papà etero stuprano ed uccidono i figli? Sono casi quotidiani questi!
    E le coppie omosessuali non sono solo lesbiche. E no avere un padre non è un diritto: altrimenti per gli orfani – di padre – che si dovrebbe fare?
    Piccolo consiglio: quando uno inizia scrivendo che non odia gli omosessuali: è lì che si riconosce l’omofobo! Per fortuna ci sono anche le Francesca.

    • @Imma Avere un padre che esiste E’ UN DIRITTO per i figli, poi un diritto per il genitore poter esserlo.
      Esistono poi genitori – sia padri che madri – che abusano in modi diversi dei loro figli. Sessualmente e non.
      Ma, come molti hanno fatto notare, bisognerebbe uscire dai cliché di genere ed evitare anche di crearne di nuovi.
      Non discriminiamo nessuno. Ad iniziare da i padri, però, risaputamente, consapevolmente e ingiustamente relegati al ruolo di genitori “bancomat”.
      Dobbiamo cambiare. Contro l’omofobia ma anche contro le politiche filonaziste che privilegiano un genitore a discapito dell’altro.

  19. @Alessandra: PARLO IO CHE NON HO AVUTO UNA FAMIGLIA COME SI DEVE E CHE HO SUBITO VIOLENZA…FIN DALL’ ETA’ DI 7 ANNI….E CREDETEMI SENZA AMORE DI UNA VERA FAMIGLIA TI SENTI DAVVERO MALE…PERCHE’ MANCANO I TASSELLI DELL’ AFFETTIVITA’

    Vorrei chiedere all’omofoba alessandra – che trova “sbagliata” l’omosessualità a prescindere – che ci tiene a dirci che tutti siamo nati da maschi e femmine (non è vero cara, informati) e che poi però aggiunge che lei una famiglia come si deve non l’ha avuta, ecco vorrei chiederle: ma quindi tu quelle violenze le hai subite da genitori eterosessuali, no? E non t’accorgi, povera, che scrivendo ciò non fai altro che contraddirti e che portare a galla la verità che tanto, da omofoba, ti infastidisce? Ovvero che a commettere le violenze non sono giuseppe o maria, l’italiano o il romeno, l’eterosessuale o l’omosessuale, ma sempre e solo delle PERSONE. E che quelle persone, e non ciò che sono, DEVONO rispondere del crimine commesso.
    Non è dio a poterti aiutare, ma l’intelligenza e soprattutto il mettere da parte l’odio e smetterla di ragionare (?) attraverso esso.

  20. brava alex finalmente un commento degno.
    lavoro con i bambini da una vita, sono mamma, e penso che i bambini vadano amati e protetti sempre. chi ha commesso questo reato va punito severamente,ma indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.sono convinta che si possa essere bravi genitori pur essendo gay, lesbiche, non importa. ciò che è necessario è l’amore e il rispetto l’educazione che si dà ai figli, e questo lo può dare chiunque li cresca, qualunque orientamento sessuale abbia, qualunque credo abbia, qualsiasi sia la sua etnia.
    è razzismo è pregiudizio pensare che non sarebbe successo con genitori etero. ma scheriziamo????
    andate a vedere al cinema : I RAGAZZI STANNO BENE!
    sono famiglie come le nostre stesse dinamiche stessi problemi.
    se in una coppia c’è dell’aggressività repressa che sfocia in raptus di follia non dipende dall’orienamento sessuale dipende dalla psiche malata, e chi ne è vittima subisce. ahinoi!

  21. Qua è inutile cercare di fare gli avvocati del diavolo. Le violenze di coppie eterosessuali sui bambini ci sono, ok ma questo è un caso particolare e specifico. I casi di violenze di padri e madri sui figli sono dovute a delinquenza della persona che li fa, a prescindere dal comportamento del bambino. Qui invece stiamo parlando di un’ immondizia umana che ha ucciso il bambino di 4 anni perchè si rifiutava di considerarla un uomo, quello che lei credeva di essere ma CHIARAMENTE non era. Alcuni lgbtq hanno rotto i c******i con la storia dell’omofobia che sventolano ovunque! Omofobia è quando si considera l’omosessuale come “inferiore”, malato ecc., non quando di afferma che gli omosessuali è meglio che non adottino i bambini, perchè i bambini devono crescere con una famiglia biologica composta dal padre e dalla madre che, salvole dovute eccezioni, costituisce l’ambiente in cui il bambino apprende la socializzazione primaria. Una persona che ritiene di appartenere all’altro sesso vede tutto nero attorno a sè, vede l’omofobia ovunque e magari anche nel comportamento di un bambino di 4 anni che non sa neanche cosa sia l’omofobia! Questa storia dell’omofobia è diventata la nuova caccia all’untore, e questo non è ammissibile. Per cui non ci deve essere nessuna equiparazione tra una coppia eterosessuale e una coppia omosessuale quando ci sono di mezzo i bambini. Mi fa schifo vedere che i bambini vengono visti come terra di conquista di una presunta “uguaglianza”. Gli omosessuali vivano la loro vita di coppia senza coinvolgere terze persone, e se le coinvolgono lo Stato deve intervenire e togliere l’affidamento dei figli!

  22. Concordo con Alex!
    Smettetela di fare i bigotti!
    Le persone con problemi di mente esistono indipendentemente dall’orientamento sessuale!
    Non c’è bisogno di ribadire tutte le cavolate sulla famiglia che dev’essere per forza etero! Questa coppia lesbica ha sbagliato come avrebbe potuto sbagliare una coppia etero, niente di più niente di meno! Limitatevi ad arrabbiarvi per il gesto che hanno commesso, l’orientamento sessuale non c’entra proprio nulla!

  23. La notizia è falsa ho fatto una ricerca completa sul sito citato come fonte! Non è corretto ne onesto citare per vere notizie PALESEMENTE FALSE!. Perdete così la vostra credibilità.

  24. Tutti gli omosessuali facciano quello che vogliono…..ma la finiscano di dire che hanno gli stessi diritti ad avere un figlio come gli etero!!! Tutti nasciamo da un padre uomo e una madre donna. Tutte le altre combinazioni SONO CONTRO NATURA!!! Quel bambino, (povero tesoro!) nella sua logica si rifiutava di chiamare “papà” una una figura “uguale” alla mamma, per fortuna, non era ancora capace di ragionare CONTRO NATURA!

  25. non facciamo di un filo d’erba un fascio.
    il fatto che la donna sia omosessuale o eterosessuale non penso vari sul fatto che è un emerita idiota.

  26. Si puó nascondere l’abnormalitá ma non fino all’infinito. Il comportamento del bambino é il segno piú eloquente, palese dell’abnormalitá del comportamento lesbico, omosessuale in genere. Mi piace il detto: ” Dio sempre perdona l’uomo, a volte, LA NATURA MAI! Dovrebbero svegliarsi queste persone e vedere al di fuori delle loro presunte o vere esigenze personali, e cercare una cura (che esiste).
    Tempo fa c’e era un caso. Un uomo si fece trasformare in una donna e adotto’ un bambino essendo celebritá. (va in moda) Il bambino peró cominció a chiamarlo papá. Affrontando la situazione con grande coraggio ed onestá decise di tornare uomo, ascoltando la voce del figlio adottato.

  27. Dunque, secondo la maggior parte di questi illuminati commentatori, se questo abominio fosse stato commesso da una mamma in presenza di un papà, o viceversa, sarebbe stato tutto imputabile alla mancanza di un qualsivoglia modello educativo-sociale…o cosa? Pregasi collegare cervello a bocca e dita prima di cianciare di fantomatiche giustizie, natura, sacra famiglia, diritti dei minori e altre cose di cui, EVIDENTEMENTE, non avete sufficiente cognizione. Ricordiamoci che ognuno ha diritto ad esprimere un’opinione. Ma ricordiamoci soprattutto che un’opinione è strutturalmente tale se supportata da fatti e conoscenze. Altrimenti si chiama pregiudizio. E chi è la mamma (etero? chissà.) del pregiudizio? L’ignoranza.

  28. Inviterei inoltre i sostenitori (fervidi e numerosissimi, a quanto vedo) della ‘natura’ come modello comportamentale, a praticare, oltre alla succitata e naturalissima eterosessualità, la poligamia (la monogamia è una sovrastruttura tipicamente occidentale, non siate blasfemi e irrispettosi, è CONTRONATURA!), oltre che l’abbandono dei propri figli dopo qualche mese di età (è così che si fa, in natura, per rendere i cuccioli della specie indipendenti e forti. Ah, se non dovessero diventarlo, uccideteli pure. Mangiateli, se credete. E’ così che si fa, se non volete essere contronatura.) . Consiglio inoltre, per andare sul sicuro, di evitare, da ora in poi, di lavarvi le ascelle.

  29. @Luca e a tutt* coloro che pensano che un bambin* non possa crescere serenamente come qualunque bambin* consiglio di vedere questo documentario: IL LUPO IN CALZONCINI CORTI.
    Guardatelo,rifletteteci e poi scrivete cosa ne pensate.
    A me ha cambiato la vita.

  30. 12 febbraio 1988: muoiono nella vasca da bagno in un appartamento di Ostia due fratellini, di uno e cinque anni. Tutto lascia supporre che si tratti di una disgrazia, ma il 9 marzo del ’91, anche il terzo figlio di Apollonia Angiulli, di appena otto mesi, muore nelle medesime circostanze. La Angiulli, 39 anni, tenta il suicidio ingerendo una forte dose di barbiturici, ma si salva e viene incriminata.

    29 giugno 1995: una nobildonna fiorentina uccide il figlio di cinque anni nella casa di famiglia, nel cuore di Firenze, tagliandogli la gola. Poi tenta il suicidio. Sarà assolta in appello che l’ha giudicata non imputabile per vizio totale di mente quando commise l’omicidio.

    29 aprile 1997: a Foggia, una donna di 35 anni, che soffriva da tempo di crisi depressive, strangola i due figli di 5 e 8 anni, poi mette i loro corpi su un lettino con le mani congiunte, e si uccide impiccandosi.
    30 agosto 1997: a Montecassiano (Macerata) una donna di 37 anni uccide i due figlioletti, un maschio di tre anni e una femmina di sei, strangolandoli e annegandoli e si suicida impiccandosi con una corda ad una ringhiera.
    11 agosto 2000: a Castel del Sasso (Caserta) una maestra di 36 anni in crisi depressiva, si uccide con le tre figlie di sei, due e un anno, saturando l’interno della macchina con i gas di scarico.

    29 giugno 2001: a Cretone, una frazione di Palombara Sabina (Roma), una donna macedone di 36 anni, sposata con un italiano, colta da un raptus, uccide con 30 coltellate i suoi due figli, di 6 e 5 anni

    30 gennaio 2002: a Cogne viene ucciso Samuele Lorenzi. I soccorritori, chiamati dalla madre, Annamaria Franzoni, lo trovano con gravissime ferite alla testa ed il bambino morirà poco dopo. Qualche giorno dopo viene accusata dell’ omicidio la mamma. Il tribunale di Aosta la condanna a 30 anni di reclusione. Ma su Annamaria Franzoni, che ha sempre negato l’ omicidio, sarà adesso la corte d’ assise d’ appello a pronunciarsi.

    12 maggio 2002: a Madonna dei Monti, frazione di Santa Catarina Valfurva (Sondrio), una donna di 31 anni uccide la figlia di otto mesi lasciandola annegare nella lavatrice. La donna è affetta da problemi psichici.

    24 giugno 2002: una donna di 31 anni, residente a Montjovet, uccide i figlioletti di 4 anni e di 21 giorni, annegandoli in un laghetto di Les Illes a Saint Marcel, nei pressi di Aosta. Il giorno dopo il delitto la madre, che secondo i consulenti nominati dal pm era «totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto», confessa di avere annegato i due figli.

    3 giugno 2003: una peruviana di 29 anni strangola e affoga in un water dell’ospedale di Desio (Milano) la figlia di tre mesi, ricoverata il giorno prima per una caduta dalla carrozzina. «Ho ucciso il mostro», ripete la donna fuori di sè.
    5 luglio 2003: un neonato di due mesi è ucciso da un abbraccio mortale della madre, che lo stringe con una mano al petto fino a sfondargli la scatola cranica. La donna è un’emigrata dal Punjab a Piediripa di Macerata.

    7 luglio 2004: a Vieste (Foggia) Giuseppina Di Bitonto, 33 anni, casalinga, uccide i suoi due figli, una bambina di 5 anni e un maschietto di quasi 2, soffocandoli con del nastro adesivo e poi si suicida nello stesso modo.

    17 marzo 2005: una neonata di due mesi è trovata uccisa con una coltellata nell’appartamento nella zona della Romanina, a Roma, dove viveva con i genitori. Secondo una prima versione del padre, 31 anni, sarebbe stata la mamma, 23 anni, a uccidere la figlia. Dopo il gesto la madre avrebbe tentato il suicidio, anche lei accoltellandosi. Lo stesso giorno, a Rimini, un uomo di 27 anni si getta dall’ottavo piano con il figlio di sette mesi, nato dalla relazione con una ragazza romena di 19 anni. Entrambi muoiono.

    18 maggio 2005: A Casatenovo (Lecco), Maria Patrizio, 29 anni, racconta di essere stata aggredita in casa mentre faceva il bagnetto al figlio di 5 anni, scivolato nell’acqua e morto. Il racconto della donna è confermato dal marito e dal padre del marito, ma una settimana dopo la donna è fermata per omicidio aggravato e simulazione di reato e il 31 maggio confessa di essere stata lei a provocare la morte del bambino.

    2 luglio 2005: A Roasio (Vercelli), Matilda, una bambina di 22 mesi, muore per traumi interni. Per la vicenda, dopo qualche giorno, è indagata la madre Elena Romani, 31 anni. La bambina sarebbe stata uccisa con una scarpa usata come corpo contundente o per sferrare uno o più calci.

    Con una rapida e facile ricerca su google ho trovato un elenco infinito di casi di infanticidi…sn partita dall’88 e mi sn fermata al 2005…ma l’elenco continuava! Questi i casi di omicidi da parte delle madri…ma si possono cercare anche quelli da parte dei padri!Ma guarda un pò…tutti ETEROSESSUALI! E’ questa quella che definite gente NORMALE?
    A ROGO I RICCHIONI E W LA GENTE NORMALE!!!

  31. Orribile accadimento. Ma non penso che nelle responsabilità dello stesso sia determinante che la coppia è omosessuale. Quando sono le coppie etero a compiere tali scempi nessuno si permetterebbe di commentare sotto la notizia un qualcosa del tipo: “ecco, è perché è meglio la coppia omosessuale”. Per favore, non facciamo passaggi non logici finalizzati solo al generalizzare. Molti dei commenti qui sotto riportati sono dettati da molta ignoranza, a mio parere. Chi di voi sa cos’è l’identità sessuale? E l’orientamento sessuale? E l’identità di genere? Quanto queste cose hanno a che vedere con comportamenti patologici come quello descritto in questo articolo? Pensate davvero che sia stato causato dalla “patologia” della coppia omosex piuttosto che da una condizione insana della donna assassina? E’ così complesso vedere un po’ più al di là del proprio naso, accipicchia!

  32. Chi ha certe tentenze che se le tenga per se. Non li/le condanno, ma che vivano la loro INNATURALITA’, perché di questo si tratta, con dignita’ certo, ma soprattutto assoluta decorosa riservatezza!!!

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  35. @Alessandra
    Dispiace che tu abbia subito violenze da piccola. Purtroppo da come ragioni si capisce che hanno avuto un seguito pesante su di te, avresti bisogno di essere seguita da uno psicologo.

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  37. Spero che dopo questo ennesimo episodio di violenza,la magistrature. Prenda serie divisioni.
    Sperando che la condanna sia uguale si alla madre che alla compagna..
    Da quando ce questa situazione che si stanno verificando anche nelle scuole imponendo ai bambini di dire non più mamma e papà ma genitore 1 genitore 2…
    Lo so

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